In Val d’Ossola le tradizioni rurali ed architettoniche del passato rivivono ancora oggi, soprattutto nei borghi storici e nei piccoli villaggi che costellano ogni vallata. Ben cinque tra questi sono Borghi Bandiera Arancione del Touring Club Italiano: Macugnaga, Malesco, Mergozzo, Santa Maria Maggiore e Vogogna, quest’ultimo – splendido villaggio di impronta medievale – è anche tra “I Borghi più belli d’Italia”.
Sarà facile lasciarsi coinvolgere così dalle testimonianze delle popolazioni walser, che iniziarono proprio dalle aree intorno al Monte Rosa la loro colonizzazione, vi emozionerete scoprendo angoli romantici tra vicoli decorati e piazzette porticate di borghi davvero unici, accompagnati dal profumo di un caminetto acceso che da secoli riscalda un’antica casa in pietra.
Iniziate la vostra visita partendo dal Borgo della Cultura di Domodossola, un vero e proprio tesoro a cielo aperto, tra perle artistiche, architetture eleganti e musei imperdibili. E poi Baceno con la sua spettacolare Chiesa di San Gaudenzio; Craveggia con il suo tesoro e gli alti camini sui tetti in piode; il villaggio walser di Formazza nell’estremo nord della Val d’Ossola; Macugnaga, protetta dalla parete himalayana del Monte Rosa; Malesco e le sue tradizioni di montagna a due passi dal Parco Nazionale della Val Grande; l’elegante borgo di Mergozzo affacciato sulle acque cristalline dell’omonimo lago; Santa Maria Maggiore, borgo degli spazzacamini e dell’Acqua di Colonia e infine Vogogna, con il suo Castello Visconteo, maestoso guardiano di pietra.
E come dimenticare i piccoli borghi? Una serie di graziosi villaggi, abbarbicati lungo i crinali più impervi dei monti o adagiati su antichi terrazzamenti oggi nuovamente coltivati: scopriteli a passo lento, ammirando le testimonianze di un passato che in Val d’Ossola è presente e futuro delle genti di montagna che qui vivono radicate ai valori più preziosi.
