Valle dei Pittori: è conosciuta anche così la splendida Valle Vigezzo, una delle sette valli dell’Ossola, che già dal ‘600 ospitò e ispirò generazioni di artisti, ritrattisti e paesaggisti.
La pittura vigezzina fra il XV e il XVI secolo presentava uno stile fortemente legato all’arte romanica; ricorrenti erano le opere di carattere devozionale in cui la Madonna veniva affrescata, insieme ad alcuni Santi, per invocare la protezione contro le frequenti pestilenze.
Fulcro della tradizione pittorica vigezzina è la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” di Santa Maria Maggiore, nata ufficialmente nel 1878 e centro delle attività artistiche e intellettuali della Valle Vigezzo. Ancora oggi è l’unica scuola di belle arti attiva sulle Alpi, con corsi di disegno, pittura e intaglio del legno e la sua Pinacoteca, uno dei luoghi di cultura più importanti dell’intera Val d’Ossola, ospita pregevoli dipinti dei grandi maestri vigezzini.
Ritratti e paesaggi erano i filoni principali della scuola locale: appresi i fondamenti della pittura presso le botteghe del paese, gli artisti vigezzini iniziavano ad eseguire lavori di affrescatura sulle facciate di case private o all’interno delle chiese, ancora oggi da ammirare, oppure si trasferivano nelle grandi città italiane o straniere, dove gli esponenti della borghesia erano desiderosi di commissionare il proprio ritratto.