Luogo di fede e di devozione popolare a due passi dalla Svizzera, Re, in Valle Vigezzo, è uno dei simboli indiscussi di quel percorso di fede che attraversa tutta la Val d’Ossola, tra Sacri Monti e piccoli centri devozionali. Qui è la maestosità di un santuario a richiamare ogni anno migliaia di turisti e di fedeli: dedicato alla Madonna del Sangue, il Santuario di Re fu eretto a seguito del miracolo avvenuto nel 1494.
Il piccolo abitato di Re, che sembra circondare a corona il grande santuario, nasce dall’aggregazione con le frazioni di Folsogno, Dissimo e Olgia. L’origine toponomastica è da collegare al termine Rì, da rivus, in riferimento a un piccolo torrente che scorre ancora oggi nelle sue vicinanze e che confluisce nel più grande fiume Melezzo. In alcuni documenti antichi, invece, il toponimo viene collegato a rex o regium, forse con l’intento di nobilitare il piccolo centro vigezzino.
Una passeggiata tra le viuzze di Re sarà in grado di trasmettere le sensazioni uniche di un luogo lontano dai flussi turistici di massa, ma saranno soprattutto i suoi simboli devozionali a raccontare la storia di un lontano passato miracoloso.
