L’Oratorio di San Giulio a Gagnone, piccola frazione di Druogno, sorge lungo la strada di collegamento tra Domodossola e la Valle Vigezzo e rappresentava l’ultimo edificio che gli emigranti vigezzini lasciavano alle proprie spalle prima di partire per terre lontane (le storie delle emigrazioni di questa valle, tra spazzacamini e pittori, sono davvero innumerevoli e meritano di essere scoperte nei luoghi di cultura ad esse dedicate). Per questo motivo, accanto all’Oratorio di San Giulio sorge la Cappella dell’addio: qui i familiari salutavano commossi i propri cari che stavano per emigrare oltre confine. La piccola cappella è posizionata vicino al “Giardino di Montagna”, un piccolo museo all’aperto che ospita le affascinanti sculture di pietra dell’artista milanese Giancarlo Sangregorio.
L’Oratorio di San Giulio, oggi sconsacrato, sorge isolato nel verde dei prati: l’edificio ad aula unica mantiene all’interno i decori in stucco di capitelli e cornici e, nella volta del presbiterio, un affresco realizzato da pittori vigezzini.
Al suo interno, oltre alla biblioteca comunale, è ospitato il pregevole Museo della cartolina d’epoca, la cui collezione vanta circa 3000 cartoline, dalla fine del 1800 al secolo scorso. I paesaggi e personaggi della Valle Vigezzo ritratti nel museo permettono di ripercorrere la storia dei cambiamenti naturalistici e architettonici che hanno interessato la Valle dei Pittori. Parte della raccolta di cartoline è oggi digitalizzata e resa fruibile grazie ad un moderno sistema multimediale.
Info: circuitodeisanti.it