Crodo, 16 chilometri a nord di Domodossola, è il principale centro della Valle Antigorio ed è celebre, oltre che per le sue acque dalle proprietà terapeutiche, per essere la patria dell’aperitivo analcolico più famoso al mondo, il Crodino, nato qui nel 1964.
Le prime testimonianze di flussi turistici sono legate all’apertura degli impianti idrotermali nel 1834, oggi attivi, esclusivamente durante la stagione estiva, solo per la mescita delle acque nell’elegante Parco delle Terme.
Costellato da piccole frazioni e località dalle tipiche case in pietra, il territorio di Crodo è tuttora immerso in una natura incontaminata e circondato dal silenzio dei suoi luoghi più remoti, che s’incuneano fino a raggiungere le splendide aree protette dei Parchi dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero.
Le piccole frazioni di Maglioggio, Mozzio, Viceno e Cravegna si affacciano sulla valle in posizione soleggiata e sono ideali punti di partenza per piacevoli escursioni in ogni stagione dell’anno.
Le tracce più remote della presenza dell’uomo in questa porzione di Val d’Ossola risalgono alla preistoria: ne è testimonianza antichissima, visibile ancora oggi, il cosiddetto Muro del Diavolo. Si tratta di un’imponente struttura megalitica, che ospitava probabilmente funzioni sacre e importanti momenti di carattere sociale: il gigantesco muraglione in pietra, che cinge sui tre lati un ampio terrazzamento orientato secondo i quattro punti cardinali, è certamente uno dei simboli più misteriosi e affascinanti delle millenarie origini della Val d’Ossola.
