Candoglia, frazione di Mergozzo, celebre per la cava che ha fornito – e continua a farlo – la meravigliosa materia prima per la costruzione del Duomo di Milano, è la prima che si incontra proseguendo sulla provinciale, da Mergozzo verso Domodossola.
È in questa piccola frazione che si trova anche un edificio religioso in stile romanico dedicato a San Graziano, risalente all’XI secolo e immerso nel verde nell’omonima via, ai piedi della montagna nelle cui viscere è scavata la galleria d’estrazione del marmo rosa di Candoglia.
La Chiesa di San Graziano presenta una facciata a capanna caratterizzata da due arconi ciechi, stretti, lunghi e poco profondi ai lati del portale. Sul lato sinistro spicca il bel campanile a vela di epoca posteriore rispetto all’edificazione dell’edificio romanico.
Nel 1968 uno scavo effettuato nel sagrato della Chiesa di San Graziano mise in luce un edificio a pianta rettangolare di grandi dimensioni distrutto da un incendio e testimonianze di un luogo di culto d’epoca romana: oggi queste memorie del passato non sono più visibili, ma i disegni relativi allo scavo e i materiali archeologici rinvenuti, tra i quali un altare con dedica a Giove, sono conservati presso il Museo Archeologico di Mergozzo.
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