All’Alpe Devero, sulle pareti della Rossa, Esmeralda, Crampiolo e Cornera sono stati aperti negli anni itinerari di ogni genere e difficoltà, sia a spits che classici. Esposti al sole oppure più ombrosi, verso nord e ovest, sono davvero ottime soluzioni per le giornate più calde.
Il settore più comodo da raggiungere è la bastionata della Rossa e la Punta Esmeralda: qui le vie presentano una lunghezza modesta, al massimo 200 metri, e la roccia è sempre in ottime condizioni.
Sulla Punta della Rossa, cima simbolo della zona, non si può non salire il classico spigolo sud est, un vero e proprio “must”, ma negli ultimi anni sono nate alcune bellissime vie a spits, tutte su ottima roccia e con varie difficoltà.
Sulla Rossa è possibile scalare dall’inizio dell’estate fino al tardo autunno, prestando molta attenzione ai temporali, non rari in questa porzione dell’Alpe Devero: la roccia ricca di ferro e la conformazione della montagna la rendono un parafulmine ideale.
Sul Crampiolo sono disponibili percorsi classici e più moderni. Le vie sulla parete ovest sono ideali per le torride giornate estive, mentre la cresta sud è perfetta per le giornate autunnali. Sul vicino Pizzo Fizzi si trova la lunghissima e facile via Amico Barba Bianca e tre novità sulla parete nord dove si scala con gli spits, ma occorre integrare a friends e nuts.
Il gruppo del Cornera è forse il più lontano e selvaggio della zona di Devero. La lunghissima Micotti-Signini, via classica molto conosciuta in Val d’Ossola, è un’ottima scelta per chi volesse cimentarsi su una galoppata con difficoltà classiche e senza spits. La salita è molto bella e selvaggia, come la discesa a piedi, adatta per chi si sa orientare e camminare fuori dai sentieri più battuti.
In prossimità dell’Alpe Devero, precisamente sulle pareti che contornano lo splendido Lago d’Agaro, sono stati aperti negli ultimi anni una serie di itinerari molto ben attrezzati e con varie difficoltà. La roccia è un po’ sgranosa, in estate può essere molto calda, ma l’autunno è ideale: se piace il genere di roccia, la via merita una visita, anche solo per il panorama… assolutamente da non perdere!
Per gli scalatori più agguerriti e preparati è stata aperta in fondo al Lago di Agaro una bella via, su roccia perfetta: si chiama la Nuda roccia e offre un’arrampicata tecnica sulle placche dei primi tiri e molto fisica in alto, dove si salgono bellissime fessure.
La foto di testata – alla base dello spigolo della Rossa – è di Paolo Sartori.