Questo breve itinerario permette di conoscere il territorio coinvolto dalla grande frana del 1642, che distrusse alcune case di Antrona, causando 92 vittime, travolse l’antica chiesa e i vasti terreni utilizzati a pascolo. Di certo una delle pagine più tragiche della storia di questa valle ossolana: lo sbarramento di pietre derivato dalla frana ha portato alla formazione del grazioso Lago di Antrona. Percorrere l’intero perimetro dello specchio d’acqua provoca ancora oggi forti emozioni, a ricordo di quel tragico avvenimento.
Descrizione
La piazzetta della Chiesa di Antrona è il punto di partenza di questo itinerario. Si attraversa il paese in direzione dell’area feste e da qui ci si incammina verso Cimallegra, lungo un percorso in cui le tracce dell’antica frana sono ancora ben evidenti. Arrivati sulla strada asfaltata, si prosegue in direzione dell’albergo e da qui sulla sponda del lago dove ha inizio il percorso denominato Giro lago. Scorci panoramici notevoli caratterizzano l’itinerario, che ha uno dei passaggi più ricchi di fascino nel tratto spettacolare dietro la cascata del Sajont. In corrispondenza del bivio per la località di Ronco si prende questa direzione passando dal caratteristico borgo con le sue abitazioni sapientemente rinnovate, si sale alla cappella ed attraverso il percorso di Campliccioli (C34 – C32) si scende nuovamente ad Antrona.
Info utili
Codice di individuazione su sito CAI
Settore C “Itinerari”– IC24
Notizie utili
Referente: Comune di Antrona
Ente Gestione Aree Protette Parco Naturale Alta Valle Antrona
Referente CAI: sezione di Villadossola
Info: www.valleantrona.com
Difficoltà
Facile
Lunghezza del percorso
7,2 km
Dislivello in salita
249 m
Tempo totale di percorrenza
2h 10
Attrezzatura consigliata
Scarponcini
Percorsi numerati
C00 – C34 – C32
Periodo consigliato
Da maggio a ottobre
Cartografia di riferimento
Carta n° 7 scala 1:25.000 della Geo4Map/CAI (Valle Antrona)
Cartografia digitale su App: ViewRanger – Avenza Maps
28845 Domodossola (VB) Vedi mappa