Le storie degli emigranti e dei pittori, le vicende legate ai Walser e i numerosi reperti archeologici: queste e molte altre sono le testimonianze conservate nei piccoli musei della Val d’Ossola.
A Domodossola, suo baricentrico cuore pulsante, merita una visita l’elegante e ricco Borgo della Cultura, sede a sua volta di importanti strutture come Palazzo Silva e Palazzo San Francesco, con collezioni permanenti e mostre temporanee di importante valore a livello nazionale.
Ogni località dell’Ossola custodisce piccoli e grandi gioielli. In Valle Vigezzo, a Santa Maria Maggiore la Casa del Profumo Feminis-Farina racconta la vera storia dell’Acqua di Colonia, il più celebre e antico profumo al mondo, nato grazie alla creatività e alla capacità imprenditoriale di due emigranti vigezzini. I musei Casa Walser a Macugnaga, in Valle Anzasca, e Casa Forte, a Formazza, illustrano le usanze, i costumi e le vicende legate all’arrivo in terre ossolane delle popolazioni alemanne. I Musei Archeologici di Varzo, in Valle Divedro, e di Mergozzo, affacciato sull’omonimo delizioso lago, ospitano importanti reperti rinvenuti durante numerosi scavi.
E come dimenticare le perle nascoste? In Val Vigezzo il Tesoro di Craveggia, un’inestimabile raccolta di oggetti preziosi e paramenti, costituisce un sontuoso patrimonio in attesa di essere scoperto.
Sono luoghi della memoria, in grado di stupire e meravigliare, con percorsi di visita moderni, che sconfinano nella multimedialità: visitarli diventa un’esperienza che imprime nella memoria ricordi indelebili di una cultura alpina ancora poco esplorata.