Valle Divedro è Alpe Veglia, è San Domenico di Varzo, è collegamento con la Svizzera attraverso lo storico traforo ferroviario del Sempione. Valle Divedro è tutto questo. E molto di più!
Centro principale della Valle Divedro è Varzo, formata a sua volta da cinquantatré frazioni, incuneata tra aspre gole e rocce vertiginose. Varzo (celebre anche per il suo inimitabile Palio degli “asini”, rigorosamente a due zampe!) è senza dubbio il punto di partenza privilegiato e baricentrico per scoprire le piccole perle di questa vallata alpina, ma non solo: merita una visita anche il suo nucleo più antico, testimone della lunga e ricca storia di questa porzione di Val d’Ossola.
A pochi chilometri da Varzo si trovano Trasquera con i suoi splendidi alpeggi soleggiati e poco esplorati e San Domenico, la località divedrina più turistica grazie anche ai modernissimi impianti di risalita della San Domenico Ski che portano alla splendida conca dell’Alpe Ciamporino.
Sempre da San Domenico parte il percorso – da effettuare rigorosamente a piedi – che porta nello splendido ed incontaminato Parco Naturale dell’Alpe Veglia, un vero paradiso naturalistico.
Superato il confine con la Svizzera, si raggiunge in auto il Passo del Sempione, che collega la Valle Divedro con il Canton Vallese. Collegamento che è anche su rotaia: ad Iselle, frazione di Trasquera, è posizionato l’imbocco del traforo di collegamento tra Italia e Svizzera, inaugurato nel 1906 e rimasto per 75 anni il tunnel ferroviario più lungo del mondo.
Da ogni singola località della Val Divedro partono decine di percorsi escursionistici percorribili in ogni stagione, veri e propri scenari paradisiaci per praticare una moltitudine di attività sportive a contatto con una natura ancora incontaminata.
I sapori sono “poveri”, per il legame con le materie prime di queste terre e con le tradizioni alimentari dei tempi antichi. Le eccellenze gastronomiche del territorio si lasceranno scoprire durante il soggiorno in una valle che regala emozioni e suggestioni, tra il passato di una storia antica e il presente di una montagna viva e originale.
