Sono innumerevoli le torri disseminate in Val d’Ossola con scopi difensivi e di vigilanza, ma la Torre di Battiggio a Vanzone con San Carlo in Valle Anzasca è di certo tra le meglio conservate ed oggi anche Monumento Nazionale.
Realizzata nel tardo Medioevo secondo una tipologia architettonica già diffusa nelle vallate ossolane, è stata edificata con pietre locali squadrate. Non è nota la data e il motivo della sua costruzione: si può ritenere servisse come rifugio momentaneo a qualche signorotto locale, come torre di segnalazione per l’arrivo dei nemici oppure come deposito sicuro per la conservazione di derrate alimentari da distribuire in Valle Anzasca.
Tradizioni orali e scritte riportano che la Torre di Battiggio fu il deposito dei tesori della famiglia Facino Cane, che sfruttò le miniere d’oro della vallata. Molto probabilmente, proprio per il nome della famiglia di appartenenza, in paese la torre viene ancora oggi chiamata Torre dei Cani.
La Torre di Battiggio, grazie ad importanti lavori di riqualificazione, è tornata a mostrare tutta la sua possanza e forza: sono stati interamente ricostruiti la parte alta della muratura e il tetto, fortemente deteriorati nel corso degli anni.
I suoi quattro piani sono oggi adibiti a sede di mostre ed eventi temporanei.
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