Impossibile non parlare di acqua in Val d’Ossola, terra di fresche fonti e purissime sorgenti (da cui si ricavano anche ottime acque minerali), impetuose cascate e moderni centri termali.
È il caso di Crodo, in Valle Antigorio (celebre anche per aver dato il nome all’analcolico più famoso d’Italia, il Crodino: qui si imbottigliano acque e celebri bibite, oltre a garantire in estate la mescita dell’acqua nel Parco delle Terme), di Bognanco (vengono imbottigliate qui le acque delle fonti Gaudenziana, Ausonia e San Lorenzo), di Malesco, in Valle Vigezzo (con le fonti Vigezzo e Alpia).
E ancora, acque ferruginose e calde dalle proprietà particolari si trovano a Trasquera, in Val Divedro, trasportate dal rio Mottiscia e provenienti dal vicino Passo del Sempione. A Vanzone, in Valle Anzasca sgorga l’Acqua Vanzonis: dichiarata la più ricca del mondo, contiene ben 65 elementi metallici diversi ed è oggi commercializzata per uso farmacologico, in attesa di un suo sfruttamento di carattere termale.
Impossibile non citare le acque calde e curative di Bognanco e Premia, entrambe località termali di fama nazionale, apprezzatissime per i benefici e il relax che regalano.
Nessun elemento trovato