In Valle Anzasca, nel cuore del paese di Vanzone con San Carlo, lungo la strada che conduce alla piccola frazione di Roletto, si incontra Casa Vanzonis. Costruito nel 1933, l’edificio ospitò inizialmente un ambulatorio medico e in seguito divenne scuola elementare. Nel 2006 la casa è stata ristrutturata e attrezzata per immagazzinare, attraverso un’importante opera di canalizzazione, l’acqua che giunge dalla miniera sovrastante.
Oggi Casa Vanzonis è sede di un percorso espositivo in costante evoluzione riguardante il passato, il presente e il futuro dell’Acqua Vanzonis e delle Miniere dei Cani. Propone visite guidate tematiche, un info-point turistico, una sala lettura e relax, una sala dove si svolgono periodici incontri o conferenze, un beverage corner, la piccola Biblioteca dell’Acqua e un bookshop.
Un tour guidato consente di provare l’acqua, pura, diluita o gelificata, sulla propria pelle. Ancora, è possibile visitare Casa Vanzonis in autonomia, alla scoperta di passato, presente e futuro dell’Acqua Vanzonis.
ACQUA MINERALE VANZONIS
Lontana nel tempo è l’origine dell’Acqua Vanzonis che sgorga a Vanzone con San Carlo, in Valle Anzasca, oggi riscoperta e valorizzata tramite importanti progetti.
Nei pressi della frazione di San Carlo si incontra un rio, detto Crotto Rosso, il cui greto è caratterizzato da un colore ocraceo causato dai depositi dell’acqua che fuoriusciva dalle Miniere dei Cani, antichi giacimenti auriferi a circa 1500 metri di altitudine.
Dalle miniere sgorga ancora oggi una sorgente arsenicale-ferruginosa con la presenza di acido carbonico: scoperta nell’inizio del 1800, l’acqua non fu sfruttata a causa delle difficoltà logistiche che si riscontrarono per raggiungere la fonte.
Agli inizi del 1900 una serie di analisi chimiche e l’istituzione della Società Anonima Sorgenti Minerali e Miniere di Vanzone d’Ossola portarono al raggiungimento di obiettivi modesti. Solo nel 1961 nacque la società Terme del Monte Rosa, avente come fine la valorizzazione delle sorgenti delle Miniere dei Cani. Negli anni ’60 vennero effettuate diverse analisi e l’Acqua Vanzonis della Valle Anzasca fu classificata come acqua arsenicale ferruginosa batteriologicamente pura.
L’Acqua Vanzonis è caratterizzata da una forte acidità, con valori di pH compresi tra 2.4 e 2.5, ed è indicata per diverse patologie, essendo una delle acque più ricche al mondo di elementi metallici, ben sessantuno.
Tanti sono i progetti legati a questa acqua preziosa: la registrazione del marchio storico Acqua Vanzonis, ora di proprietà del Comune di Vanzone, gli studi universitari, le visioni future legate ad un centro termale, il ritorno dell’acqua medicamentosa nelle farmacie di tutta Europa e molto altro.
L’inaugurazione di Casa Vanzonis è un tassello importante di questo progetto, una grande vetrina sede di un ricco percorso espositivo sul passato, presente e futuro dell’Acqua Vanzonis e delle Miniere dei Cani.