La Via del Mercato ha inizio a Masera, luogo baricentrico per tutta la Val d’Ossola, da sempre soleggiato e fin dall’antichità scelto dunque per dimore stabili e continuative. Ci si ritrova allo sbocco del torrente Melezzo, proveniente dalla Val Vigezzo: lungo le rive di questo torrente è confluita, insieme alle acque dei torrenti alpini, anche la storia della Val Vigezzo. I paesi di Masera e Trontano, con le loro opere difensive e di segnalazione (torri a Masera, torri e castello a Trontano) hanno rivestito un ruolo da protagonisti nella secolare storia locale. E le caratteristiche fondanti dei due paesi sono legate alle attività agricole: la coltivazione della vite, soprattutto, che è tornata a popolare gli antichi terrazzamenti. Tra tutti spicca il più antico vitigno ossolano, il Prünent, oggi apprezzato e celebre anche al di fuori dei confini locali. L’attraversamento del territorio collinare di Trontano a bordo del trenino panoramico della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che collega Domodossola con Locarno, in Svizzera, è il modo migliore per apprezzare ancora di più la natura rurale e autentica di questi luoghi.
Descrizione
SCOPRI LE ALTRE TAPPE DELLA VIA DEL MERCATO:
Tappa 2 – Da Re a Camedo
Tappa 3 – Da Camedo a Intragna
Info utili
Codice di individuazione sul sito CAI
Settore M “Vie Storiche” M00
Luogo di partenza
Masera (Stazione della Ferrovia Vigezzina-Centovalli)
Luoghi attraversati
Masera, Trontano, Marone, Ca’ Turbin, Mozzio, Coimo, Sasseglio, Druogno, Buttogno, Crana, Toceno, Vocogno, Craveggia, Zornasco, Villette, Re
Punti di interesse lungo il percorso
- Ville e vigneti di Pello
- Il borgo di Trontano con le chiese, i resti del castello, i forni e i torchi a leva
- I mulini del Rio Graglia
- Le cappelle di Verigo
- Il borgo di Marone
- I borghi di Mozzio e Coimo con i terrazzamenti e il caratteristico pane nero di segale
- Il mulino di Sasseglio con la cappella del 1500
- Il paese di Druogno
- Buttogno con il centro visita del Parco Nazionale della Val Grande
- Crana con il caratteristico oratorio
- Toceno con il Forno Tomà
- Il centro di Vocogno
- Lo spettacolare borgo di Craveggia, con il suo “tesoro”, i suoi camini e i pregevoli dipinti
- La caratteristica Via Crucis sul percorso per Zornasco
- Il piccolo borgo di Villette con le sue meridiane
- La mulattiera verso Re
- Il maestoso Santuario della Madonna del Sangue di Re
Posto tappa
Strutture ricettive a Re.
È possibile fare ritorno a Domodossola a bordo dei treni panoramici della Ferrovia Vigezzina-Centovalli (dalla stazione di Re).
Notizie utili
Dalla Stazione Ferroviaria Internazionale FS di Domodossola seguire le indicazioni per il tunnel sotterraneo da cui parte il trenino panoramico della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, scendere alla fermata di Masera.
Referenti: Comune di Masera, Trontano, Druogno, Santa Maria Maggiore, Villette, Re
www.vallevigezzo.eu
Referente CAI: Sezioni di Domodossola e Valle Vigezzo
Posti di ristoro a Trontano, Coimo, Druogno, Santa Maria Maggiore, Craveggia e Re.
Difficoltà
Media difficoltà (E)
Lunghezza del percorso
27 km
Dislivello
883 m in salita / 500 m in discesa
Tempo totale di percorrenza
7h 25
Percorsi numerati
M00
Periodo consigliato
Da maggio a ottobre
Cartografia di riferimento
Carta 1:25.000 n° 12 (Valle Isorno) – n° 14 (Valgrande) della Geo4Map/CAI
Cartografia digitale su App: ViewRanger – PDF Maps